
Rent-To-Buy, novità introdotte con Decreto-Legge del 12.09.2014
Novità introdotte con il Decreto-Legge del 12 settembre 2014, n. 133 per gli acquirenti che si avvalgono della formula rent to buy Nell’articolo precedente abbiamo spiegato come acquistare immobile, appartamento dal costruttore o dal privato con la formula Rent to buy. Ricordiamo che si tratta di una forma di compravendita immobiliare in cui il futuro acquirente ha la possibilità di entrare subito nella casa che vuole acquistare pagando inizialmente un piccolo acconto e versando succesivamente le somme per il godimento dell’immobile rimandano ad un momento futuro la compravendita. Questa formula Rent to buy prevede per un periodo iniziale la locazione dell’immobile e, dopo qualche anno, l’ottenimento della piena proprietà. Come ha comunicato il Consiglio del Notariato, la formula Rent to Buy è un contratto che tenta di risolvere il problema della mancanza di liquidità. Gli acquirenti rimandano ad un momento futuro la compravendita, ma ottengono subito il possesso dell’alloggio pagando un canone mensile. I canoni versati per il godimento dell’immobile vengono poi recuperati al momento del pagamento del prezzo di acquisto. La nuova legge prevede infatti che i contratti di Rent to Buy siano trascritti nei registri immobiliari ai sensi dell’art. 2645-bis del codice civile. Questo significa che l'acquirente dell'immobile è tutelato fino al rogito definitivo da eventuali ipoteche o pignoramenti che possono gravare sull’immobile. Dal punto di vista fiscale, il Consiglio del Notariato, ha spiegato che per evitare di tassare due volte le somme che in una prima fase sono qualificate come canoni per il godimento dell’immobile e successivamente sono imputate al prezzo della cessione bisogna considerare come base imponibile della cessione il saldo del prezzo, al netto di quanto già versato non solo a titolo di acconti, ma anche come canoni di locazione. http://www.vglobal-realestate.com//news/acquistare-immobile-con-la-formula-il-rent-to-buy-/28/